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Prospettive di sviluppo del Web e didattica

La Rete globale di computers si è sviluppata e si sta estendendo con ritmi estremanente elevati, sia in termini di diffusione, che di ricchezza di contenuti e di versatilità delle prestazioni. Per quanto riguarda l'efficienza e la qualità dei contenuti, invece, si riscontrano grandi squilibri. In determinate punti della Rete ed in determinati momenti si possono ottenere informazioni con elevata efficienza, mentre in altre situazioni le informazioni si ottengono con grande lentezza. Questi rallentamenti sono dovuti, sostanzialmente, alla rapida crescita degli utenti e del traffico ed al non adeguato aumento dei collegamenti, con la conseguenza delle frequenti congestioni del traffico. Inoltre nel recente passato la crescita del numero dei siti spesso si e` accompagnata alla stesura affrettata delle pagine dovuta ad una certa ansia di mostrarsi sulla Rete; accade anche che molte persone ed istituzioni, dopo un primo periodo di interesse al proprio sito, si siano disinteressate del suo aggiornamento. Infine la rapida obsolescenza delle piattaforme hardware e software della Rete ed il crescere delle esigenze delle attività in Rete richiedono continui adeguamenti dei siti che spesso non sono effettuati con le dovute attenzioni e portano a gruppi di pagine incoerenti, soprattutto a causa di mancati aggiornamenti di links e di determinati contenuti.

Cerchiamo ora di capire quali saranno le caratteristiche della Rete nei prossimi anni, almeno per quanto potrà interessare le attività scolastiche e culturali. Evidentemente le previsioni sono tutt'altro che facili, date la estensione del fenomeno, la molteplicità dei suoi aspetti e le dimensioni degli interessi in gioco. D'altro canto è quasi doveroso fare delle previsioni su Internet, in quanto la sua influenza su gran parte delle attività umane sarà molto rilevante per tutti e sarà addirittura determinante per la sopravvivenza di molte attività.

Due previsioni possono tranquillamente essere sostenute: il crescere delle disponibilità tecnologiche ed il crescere degli interessi del mondo commerciale e produttivo.

Negli anni venturi sicuramente saranno disponibili processori e computers molto più potenti, con memorie centrali e di massa piu` capaci e più versatili. I recenti progressi della litografia EUV, ultravioletto estremo, fanno ritenere che nel giro di 5, 6 anni si realizzino chips da 0.03 micrometri per microprocessori con velocita` intorno ai 20 GHz e con parallelismo a 64 bits. Miglioramenti consistenti si avranno anche per le memorie centrali che saranno disponibili per piastre da qualche GB. Per le memorie di massa per il 2002 si aspettano dischi magnetici da 400 GB e intorno al 2005 si dovrebbero avere DVD da 100 - 200 GB. Questi miglioramenti delle prestazioni di base consentiranno di far crescere con continuita` la portata, la versatilita` e la robustezza del software.

I miglioramenti accennati saranno in grado di garantire un aumento del rapporto prestazioni / prezzi e la crescita dei servizi che potranno erogare. Gran parte degli abitanti dei paesi con una economia medio-alta potranno permettersi un personal computer o di un'altra apparecchiatura più semplice che consenta di collegarsi alla Rete. Dal punto di vista dei produttori gli eventuali bassi margini della vendita delle apparecchiature potranno essere compensati dalla fornitura a pagamento di un'ampia gamma di servizi riguardanti la distribuzone delle informazioni, i contatti con gli altri, lo svolgimento di pratiche amministrative e bancarie e l'acquisto di beni e servizi.

Una previsione di sensibile abbassamento dei costi di un PC e` meno sicura: gia` previsioni di una tale tendenza fatte nel 1999 si sono rivelate eccessive. In effetti si ritiene che un'apparecchiatura confrontabile con un attuale PC in configurazione semplice potrebbe venire a costare intorno al mezzo milione. Inoltre nel 2000, forse sulla spinta delle grandi aspettative sulla crescita del commercio elettronico nel periodo della bolla speculativa, si sono avute offerte gratuite di un PC a chi si abbona a servizi come il collegamento ad un Internet provider per un certo numero di anni o a chi accetta di essere bersagliato da messaggi pubblicitari o da indagini sui consumi. Peraltro i produttori di PC cercheranno di ampliare le prestazioni delle loro macchine senza ridurne sensibilmente i prezzi: la diffusione degli schermi LCD, la autodiagnostica preventiva, l'autoadattamento, le interfacce vocali ed i potenziamenti multimediali potrebbero essere gli elementi utilizzati dai produttori per evitare gli abbassamenti dei prezzi.

Inoltre verosimilmente sta iniziando una ampia diffusione di nuovi tipi di apparecchiature per l'accesso alla Rete: televisori, telefoni cellulari, computers palmari, consoles per videogiochi. Senza azzardare previsioni analitiche su questi nuovi dispositivi, si può comunque essere ragionevolmente sicuri della crescente disponibilità di apparecchiature elettroniche per accedere alla Rete.

Per quanto riguarda la efficienza della Rete, si può altrettanto ragionevolmente sperare in un generale miglioramento dei collegamenti. La tecnologia infatti promette vari tipi di collegamenti con la possibilità di raggiungere elevate velocità di trasmissione. I progetti per le dorsali a banda larga per Internet (Internet 2 per gli USA e Grid per l'Unione Europea) prevedevano che per il 2005 si raggiungessero i 10 Gbps, miliardi di bits al secondo. Recentemente le prospettive dell'utilizzo multimodale delle fibre ottiche fanno aumentare queste previsioni e fanno pensare ad un non lontano definitivo superamento delle limitazioni delle linee di trasmissione,

Si pensi inoltre alle possibilità aperte dai collegamenti cellulari, satellitari e su cavi per l'erogazione della corrente elettrica ed ai progetti di collegamenti intercontinentali mediante fasci di fibre ottiche di grandissima portata.

Il precedente scenario della Rete con collegamenti di alta efficienza, naturalmente, richiede investimenti molto elevati. A questo proposito occorre richiamare la previsione della crescita degli interessi del mondo commerciale e produttivo e la constatazione che negli anni dal 1996 al 1999 si è avuto un crescendo di decisioni da parte di gruppi industriali e finanziari relative al potenziamento delle varie componenti della Rete globale, da quella dei collegamenti fisici, a quella dei linguaggi e dei protocolli di comunicazione, a quella dei supporti per la pubblicazione, fino alle procedure ed alle apparecchiature volte a garantire la sicurezza e la privatezza delle transazioni commerciali e finanziarie. Si sta rapidamente consolidando la prospettiva di spostare sulla Rete globale di computers una amplissima gamma di comunicazioni (posta, telefono, pubblicità, fotografie e filmati amatoriali, diffusione di notizie, distribuzione di prodotti musicali e cinematografici, insegnamento a distanza, attività aziendali ed infraaziendali, marketing, commercio elettronico, ecc.) e verso i canali della comunicazione via Internet sono confluiti grandi investimenti finanziari. Questo fino all'iniziodel 2000 ha trovato riscontro nel sistema borsistico internazionale: la capitalizzazione delle aziende della ICT, della Information and Communication Technology, era cresciuta e rapidamente ed il loro settore è diventato rapidamente il più influente. Il successivo sgonfiamentodella bolla speculativa ha portato molti a pensare fallita la prospettiva della crescita della ICT come fattor trainante della crescita economicae culturale. Chi scrive ritiene invece che le crescenti prestazioni delle piattaforme tecnologiche siano tutte da sfruttare: il fallimento di tanti progetti speculativi e` da imputare in gran parte alla sopravvalutazione della effettiva adesione del mercato ad iniziative poco studiate ed alla sottovalutazione delle competenze richieste per realizzarli. Peraltro i progetti di sviluppo delle tecnologie di base, delle piattaforme hw + sw e delle infrastrutture di rete non sono stati ridotti e certi avanzamenti tecnologici hanno fatto crescere taluni obiettivi.

Tutto questo fornisce buone garanzie sulla possibilità che nel giro di cinque/otto anni le infrastrutture della Rete ed i sistemi possano porsi in grado di soddisfare le richieste di comunicazioni sempre rapide, efficienti e sicure.

Occorre però aggiungere che si va ora prospettando il collegamento in Rete, non solo di alcune centinaia di milioni di persone interessate a navigare sul Web, a collegarsi in teleconferenza ed a ricevere giornali e filmati, ma anche di alcuni miliardi di apparecchiature elettroniche. Si studiano infatti dispositivi finalizzati a migliorare sensibilmente le funzionalità delle case, degli impianti industriali, dei servizi pubblici e dei presidi sanitari ed ambientali. Si vanno prospettando dispositivi elettronici da aggiungere agli elettrodomestici, ai dispositivi per la sicurezza, alle macchine negli uffici, alle apparecchiature per la gestione ed il controllo del territorio, dei traffici e degli spazi per il pubblico (controllori meteorologici, lampioni, semafori, sensori per il traffico, ...) ed alle apparecchiature mediche. Questi dispositivi, dati i progressi della microelettronica e delle micromacchine, potrebbero essere dotati di componenti per l'elaborazione dei dati e per la comunicazione di notevole complessità e di costi contenuti i quali permetterebbero il collegamento in rete dei vari dispositivi per consentirne il migliore utilizzo e controllo. Probabilmente sarà conveniente la loro piena integrazione in Internet, in modo da permetterne la gestione e la utilizzazione con canali e procedure unificate. Con questo prospettato ampliamento degli obiettivi della Rete potrebbero incontrarsi maggiori difficoltà di progettazione, di impianto e di messa a punto dei sistemi. Da questo scenario allargato si possono peraltro aspettare maggiori economie di scala e rilevanti miglioramenti organizzativi che, complessivamente, rafforzano la prospettiva di una Rete globale ampiamante diffusa, robusta e versatile.

Risulta quindi importante capire quali aspettative e quali preoccupazioni dovrebbe suscitare la futura Rete globale nel mondo della scuola.

La domanda cruciale ed ineludibile riguarda la influenza che questa Rete eserciterà sulle varie componenti della società ed in particolare sui giovani. Non è assolutamente facile prevedere i dettagli di questa influenza, ma è sicuro che essa sarà molto rilevante e non prepararsi a confrontarsi con essa sarebbe un atteggiamento piuttosto imperdonabile. In particolare ricordiamo che una indagine della metà del 1999 su qualche migliaio di studenti statunitensi ha rivelato che mediamente passano un'ora al giorno sul computer per i loro compiti scolastici e che metà di questo tempo viene spesa su Internet; inoltre Internet si trova al primo posto nelle preferenze di questi giovani studenti per quanto riguarda le fonti di informazione per fini scolastici, superando nell'ordine libri e riviste, televisione e biblioteche.

Per quanto riguarda gli atteggiamente da assumere, naturamente, data la complessità della evoluzione, chi scrive non riesce che a restare un po' nel generico. Si può comunque affermare con una certa sicurezza la necessità di prestare molta attenzione all'evoluzione del settore, anche se c'è da aspettarsi che, come è avvenuto nel passato, molti progetti apparentemente promettenti verranno abbandonati dopo un certo numero di sforzi inutili, sia per il sopravvenire di difficoltà impreviste, sia perché superati da migliori alternative. Questo procedere in modo tutt'altro che lineare del settore induce a raccomandare di mantenere un continuo atteggiamento critico nei confronti dei propri progetti. Per quanto riguarda le difficoltà di orientarsi sulla evoluzione del settore, occorre auspicare l'appoggio alle iniziative di orientamento che riescano a sfruttare al meglio la stessa Rete, organizzando nel modo più razionale la segnalazione dei risultati e dei progetti che possono avere influenza sulle attività didattiche e culturali. In Italia è opportuno che si tengano ben presenti le iniziative sviluppate nei paesi nei quali la percezione dell'importanza di Internet per la didattica è ormai consolidata.

Un'altra raccomandazione riguarda il sostegno alle iniziative volte a rendere di dominio pubblico materiale di buon livello didattico e tecnologico, dotato soprattutto della possibilità di essere riutilizzato in un ampio numero di scuole. Queste iniziative richiedono diversi tipi di impegni. Come nel passato rimangono l'impegno culturale e quello didattico. Ora si aggiunge l'impegno di padroneggiare gli strumenti informatici e questo non va assolutamente nè sottovalutato nè sopravvalutato; occorre adoprarsi al fine di far circolare chiare informazioni sulle possibilità e sulle difficoltà che presentano i vari strumenti che l'industria e gli stessi operatori scolastici rendono disponibili. Fortemente auspicabile è la predisposizione di materiale che aiuti gli ambienti scolastici ad utilizzare gli strumenti più ampiamente disponibili. Questo materiale strumentale e tutto il materiale didattico riutilizzabile dovrebbero essere presentati nel modo più aperto ed ordinato in appositi siti della Rete, in modo da essere resi accessibili nel modo più effettivo.

Per quanto riguarda i temi delle iniziative, le scelte saranno dettate più dalla disponibilità dei docenti e dalla loro capacità di cogliere le possibilità didattiche, che da vincoli materiali; questi nel passato sono stati spesso determinanti: ora il progredire della ICT e della Rete li rende molto più superabili. Naturalmente occorrerà prestare molta attenzione a difficoltà come quelle derivanti dalle strozzature che si avranno ancora in molte comunicazioni a distanza, dalle differenze che presenteranno molti strumenti proprio a causa dei ritmi dei cambiamenti, delle difficoltà di individuare le migliori soluzioni consentite da strumenti di recente produzione. Si potrà invece contare su ampia disponibilità di memoria, di potenza elaborativa e di buoni strumenti per la grafica, il suono e le animazioni. Inoltre nel giro di pochi anni si disporrà di strumenti per il riconoscimento del parlato e per la sintesi vocale e si potrà contare su un buon supporto per le teleconferenze.

Per quanto riguarda, in particolare, la didattica della matematica e delle discipline quantitative, si potrà contare tra breve su buoni strumenti per la presentazione e la manipolazione di espressioni matematiche e per la costruzione di grafici a partire da descrizioni, con i notevoli vantaggi della riutilizzabilità e della adattabilità alle esigenze didattiche specifiche. Si ha poi la prospettiva della possibilità di inserire con facilità nelle pagine finalizzate alla esposizione di argomenti matematici meccanismi che consentano di presentare concretamente costruzioni e ricerche di soluzioni per situazioni particolari. Questa possibilità di avvalersi di esempi tangibili e significativi, anche molto più elaborati e vicini alle applicazioni concrete di quelli presentabili alla lavagna o in una pagina stampata, potrà rendere più incisive molte presentazioni e potrà portare motivazioni molto concrete alla utilità operativa di tante nozioni matematiche.

Un'altro ordine di aspettative proviene dalla prossima disponibilità di strumenti standard (ISO 820) per il collegamento veloce (11Mbps) senza fili, via radio, di apparecchiature elettroniche come i PC ed i palmari. Questo apre la possibilità di utilizzare in classe computer palmari che consentano di chiedere agli studenti di effettuare elaborazioni matematicamente significative su dati o figure con agganci alla realtà, interagendo con il docente e con la possibilità di catturare risorse conoscitive dal Web e di presentare i risultati su schermi in grado di svolgere i ruoli ricoperti dalle lavagne e dagli apparecchi televisivi.


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