Alberto Marini

CNR Istituto per le Applicazioni della Matematica e dell'informatica

Via Ampère, 56 I-20131 Milano

 

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Opportunitá di coordinamento

delle informazioni didattiche e scientifiche in rete

Intervento al Workshop Tecnologie basate su Internet e Formazione a Distanza

Milano, 26 marzo 1998 - Centro Telematico Multimediale

(Versione del 25 marzo 1998)

La crescita della tecnologia e di Internet

In questi anni i livelli raggiunti dalla tecnologia dell'informazione (IT) - in termini di efficienza, versatilità, affidabilità e diffusione - stanno provocando cambiamenti tanto marcati e tanto numerosi da giustificare il termine di rivoluzionari.

Alla base di questi cambiamenti si trova la durata e l'intensità dei progressi tecnologici. Certi settori come quello dei microprocessori vedono un raddoppio delle prestazioni ogni 1 - 2 anni. Ora il numero dei computers messi sul mercato ogni anno (oltre 100 milioni), la loro potenza (sulle centinaia di milioni di operazioni al secondo) e la loro versatilità (oltre a fare calcoli consentono di stampare, giocare, inviare lettere, telefonare, presentare musica ed animazioni, collegarsi in teleconferenza, ...) fanno sì che anche la percezione della loro importanza sia ampiamente diffusa.

Il fatto forse più rilevante degli ultimi anni è la diffusione di Internet. Si è giunti a 115 milioni di punti di accesso, si ha grosso modo un raddoppio di questo valore ogni anno ed una crescita della larghezza di banda anche superiore. Tutte le organizzazioni con un ruolo pubblico nei paesi industrializzati si sono dotate di un proprio sito. Inoltre nel 1997 sono iniziate svariate attività commerciali basate sulla Rete globale di computer.

Per i prossimi anni tutto lascia prevedere che questa crescita continuerà con gli stessi ritmi degli ultimi anni. In effetti si sta riscontrando un progressivo abbassamento dei costi delle apparecchiature e dei servizi di connessione il quale fa pensare ad una ampia diffusione non solo negli uffici, ma anche nelle scuole e nelle case. In tutti i paesi industrializzati i governi mostrano crescente attenzione al fenomeno e si orientano a favorirne la crescita. È ormai diffuso il convincimento che un paese che non sia sufficientemente dotato di infrastrutture atte all'utilizzo di Internet si trovi in condizioni di svantaggio sia dal punto di vista dello sviluppo industriale e della crescita economica, sia per quanto riguarda la sua crescita culturale e civile. È inoltre consolante la previsione che anche nei paesi poveri si potrà avere una buona crescita di Internet, e quindi delle possibilità di non emarginazione: a questo proposito è molto interessante l'osservazione di Nicholas Negroponte sulla prospettiva che le apparecchiature per l'accesso ad Internet costeranno meno di una bicicletta.

 

 

Le informazioni attualmente disponibili

La diffusione di Internet si è accompagnata alla crescita delle informazioni di interesse scientifico culturale disponibili su di essa e soprattutto nei siti costituenti il World Wide Web. Le informazioni di interesse scientifico e tecnologico hanno costituito il principale motore della crescita di Internet fino ai primi anni '90; successivamente si è verificata la forte crescita delle attività amatoriali, ricreative e pubblicitarie e più recentemente lo sviluppo delle attività commerciali. Anche se la componente culturale e scientifica di Internet non è più maggioritaria, sono comunque sempre più numerosi gli organismi con un ruolo culturale che sviluppano propri siti nei quali si possono trovare informazioni di elevato interesse. Internet costituisce già un forte stimolo alla presentazione di materiale che possa interessare studiosi e studenti. Sono ormai numerosi i navigatori appassionati e sufficientemente esperti in grado di raccogliere con relativa facilità informazioni e files che soddisfano i loro interessi e le loro curiosità.

Sui vantaggi di Internet sono però necessarie varie distinzioni. Innanzi tutto nei diversi paesi si hanno situazioni molto diverse: Internet è molto diffusa, oltre che negli Stati Uniti, nei paesi britannici e negli scandinavi; è sensibilmente meno diffusa in Germania ed in Francia ed ancor meno in Italia. Inoltre di solito è molto diverso l'atteggiamento delle persone delle diverse età: in genere i giovani ed i giovanissimi sono molto meno imbarazzati delle persone più anziane e sono più stimolate dai coetanei a navigare ed anche a prendere iniziative basate su Internet. Può poi essere determinante la postazione dalla quale si accede ad Internet: un ricercatore di un dipartimento universitario o di un laboratorio pubblico o privato in genere può servirsi di buoni collegamenti; viceversa dalla propria abitazione in gran parte dei periodi della settimana si può consultare Internet solo con lunghi tempi di attesa che possono determinare irritazione e scoraggiamento e quindi rendere la rete globale tutt'altro che attraente.

In ogni caso raramente accade di riuscire a trovare su Internet in poco tempo risposte soddisfacenti a quesiti determinati. Sulla rete globale si trova molto rumore e spesso prima di arrivare ad informazioni che riguardino una determinata questione si è costretti a leggere molte pagine che riguardano problemi che non interessano; occorre poi segnalare che gran parte delle pagine che accade di scorrere mentre si cercano informazioni senza la indicazione di indirizzi ben precisi contengono delle sciocchezze.

Questa difficoltà si presenta in diverse misure a seconda del settore di interesse. In particolare chi vuole ottenere dalla Rete informazioni riguardanti la IT è notevolmente avvantaggiato. Infatti sostanzialmente tutti i fornitori di prodotti con innovazioni tecnologici sono molto interessati allo sviluppo della Rete e sono attenti e solleciti nel collocare sulle loro pagine dati riguardanti i loro prodotti più recenti. Si trovano poi varie pagine di riviste elettroniche o tradizionali nelle quali gli eventi dei settori della IT vengono presentati con occhio critico: la grande apertura della Rete non consente atteggiamenti tendenziosi privi di elementi di giustificazione e favorisce una certa imparzialità. Vi sono poi associazioni ed organismi dotati di una solida organizzazione e di autorevolezza che hanno tra i loro scopi principali lo sviluppo delle attività e degli strumenti concernenti Internet (WWW Consortium, IETF, INRIA, MIT, ACM, IEEE, …).

Quando si hanno interessi scientifici e culturali non vicini alla IT la consultazione della Rete può essere molto meno facile. Talora si possono trovare siti dedicati a problematiche umanistiche molto curati e ricchi di informazioni, ma questo attualmente è merito di iniziative più che lodevoli ma coinvolgenti poche persone. Più spesso si trovano siti dedicati ad un settore di studio nei quali alcuni pochi temi sono presentati più volte in varianti poco originali, mentre i molti restanti temi non sono toccati. Spesso poi si incontrano pagine non aggiornate contenenti informazioni chiaramente superate o, peggio ancora, indicazioni prive di data ed apparentemente valide ma in realtà private di significato; si incontrano inoltre molti collegamenti obsoleti, che riguardano indirizzi Internet inesistenti, abbandonati da tempo. Oppure si perdono le tracce di pagine dalle quali in precedenza si avevano ottenute informazioni di grande interesse.

Le carenze ed i disagi di Internet sono sentiti soprattutto da parte di chi inizia a navigare. Ora il problema si presenta con molti aspetti preoccupanti in relazione alla prevista crescita della presenza del mondo della scuola e delle attività educative non tradizionali.

Questa crescita è un fenomeno sostanzialmente inevitabile e doveroso. La enorme gamma di possibilità negli strumenti e nelle prospettive operative offerte dalla Rete rendono inevitabile che un paese con il livello di produttività dell'Italia non dedichi ad Internet una consistente parte delle sue risorse e dell'attenzione dei suoi abitanti, soprattutto giovani. Inoltre è assolutamente necessario che si crei una coscienza sufficientemente diffusa delle iniziative che vengono avviate attraverso Internet nei vari paesi (si pensi ad es. alle iniziative USA relative alle digital libraries tese a rendere disponibili tutti i testi classici delle maggiori culture). Una visione sufficientemente chiara delle iniziative su Internet sarà fonte di aperture mentali spesso determinanti. Occorre anche osservare che in tutti i paesi industriali i maggiori responsabili si sono pronunciati a favore di Internet, avendo percepito le possibilità di sviluppo in termini di crescita culturale ed organizzativa ed i pericoli derivanti dal rimanere fuori dal suddetto sviluppo.

Quindi oggi si deve considerare di importanza decisiva il fatto che gli insegnanti, gli studenti e tutti i vari altri operatori del settore educativo si pongano in grado di utilizzare ad un buon livello le possibilità offerte dalla Rete. Sarebbe quindi naturale aspettarsi che gli organismi che hanno un ruolo didattico esplicito o implicito (università, altri organismi scolastici, CNR, associazioni, industrie con contenuti innovativi, enti locali, case editrici, organismi della comunicazione, …) possano sviluppare iniziative tese a migliorare l'utilizzo di Internet.

 

 

Miglioramenti allo stato attuale del Web

Gran parte dello sviluppo attuale di Internet, cioè della sua componente più attiva WWW, è dovuto al linguaggio HTML, HyperText Markup Language. La sostanziale semplicità della sua sintassi ha consentito che si accostassero alla Rete globale oltre 100 milioni di utenti. Questo elemento dell'attuale successo di Internet, però, è anche la causa delle numerose carenze che si riscontrano attualmente nella Rete.

La semplicità della sintassi hanno consentito la messa a punto e la diffusione in tempi brevi di strumenti per browsing ed authoring. Essa però e la caratteristica di non estendibilità hanno anche condotto alla proposta di varie estensioni che spesso si sono rivelate incompatibili (guerre dei browsers).

HTML prevede inoltre collegamenti statici. Questo rende molto semplice l'organizzazione di pagine e siti con pochi collegamenti definiti, ma comporta l'onerosità degli aggiornamenti dei collegamenti fra le pagine sottoposte ad evoluzioni rapide o comunque rilevanti e quindi porta alla proliferazione dei collegamenti recisi